Visualizzazioni totali

sabato 16 aprile 2016

Il referendum sulle trivelle

Il referendum sulle trivelle di domani ha acceso un dibattito, non tanto sul merito, quanto sulla legittimità di astenersi o meno dal voto. La Costituzione all’articolo 48 recita che votare è un dovere civico e il presidente della Consulta, forte del dettato costituzionale, sostiene che votare esprime la pienezza della cittadinanza. Chi si schiera per la partecipazione al voto arriva ad affermare che l’astensione è una deriva ingannevole e sleale perché sabota il referendum sommando gli indifferenti ai contrari, mentre chi vota resta solo col suo si: un espediente bello e buono (Ainis ). Altri ( Panebianco ) sostengono che l’astensione è una espressione legittima quanto quella di votare perché, se è previsto il raggiungimento del quorum come condizione perché passi il referendum, significa che l’astensione non è un espediente ma un diritto previsto come il si e il no. Se parliamo del merito, tutte le posizioni sono rispettabili ma pare che questo dibattito sul referendum più che parlare di merito si sposti sul piano dell’etica, visto che parecchi sostenitori del si, invece di spiegarci la bontà delle loro ragioni, denunciano la mancanza di senso civico degli astensionisti. Naturalmente sorvolano sull’espediente al quale ricorrono anche essi quando, issando la bandiera del senso civico, si disinteressano del quesito e utilizzano il referendum quale strumento di lotta contro il governo, in questo, bisogna dirlo, incoraggiati dalle esternazioni di Renzi. Su cosa i signori del si fondano la presunzione dell’ etica del voto, lo abbiamo visto. La fondano sul dettato costituzionale che parla di dovere civico. Ma la nostra Costituzione, anche se è “la più bella del mondo”, è emendabile e l’articolo 48 lo è ancora di più, perché non è accettabile che un sacrosanto diritto al voto, che ciascuno può esercitare o no senza alcuna implicazione di carattere morale, venga spacciato per un dovere che ricorda tanto l’obbligo al voto imposto nei Paesi dove, guarda caso, l’affluenza al voto è del 100%.  

Nessun commento:

Posta un commento