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giovedì 20 giugno 2013

I mostri

Nel mare di Formia una anziana signora russa, colta da malore mentre fa il bagno, ci resta secca e, esauriti i consueti sopralluoghi, consumato lo sciacallaggio dei cronisti con telecamera al seguito, il cadavere che non interessa più a nessuno, coperto da un lenzuolo, resta sulla spiaggia a lungo in attesa di chissà che cosa. Attorno la vita continua a scorrere come nulla fosse, i bagnanti giocano a racchettone, si scambiano effusioni, costruiscono castelli di sabbia, si esibiscono in piroette, indifferenti a quel corpo senza vita a due passi da loro.
Non sia mai che la morte interrompa i riti ludici!
In un supermercato una anziana signora di 80 anni viene sorpresa mentre ruba 20 euro di alimenti. La signora non ha di che vivere ed è ricorsa alla scorciatoia più naturale dell’uomo, quella in uso quando ancora la civiltà non ci aveva imposto le sue regole, prendere quello che serve alla sopravvivenza. La signora è stata trascinata in giudizio e condannata.
Non sia mai che le debolezze umane abbiano la meglio sulle regole di civiltà!
Il decreto “svuota carceri” proposto dal Ministro di Grazia e Giustizia Cancellieri subisce un improvviso alto là ad opera del Ministro degli Interni Angelino Alfano il quale oppone il suo rifiuto ad un provvedimento che minaccia di mettere in libertà dei delinquenti recidivi che attenteranno alla sicurezza dei cittadini. In carcere devono restare come in una stia a convivere in 65.886 invece dei 46.995 che possono esservi contenuti. Tra sicurezza e sofferenza Alfano non ha avuto dubbi su come schierarsi e non importa se anche lui è un membro del governo, anzi ne è il vice presidente e, oltre ad opporsi, dovrebbe proporre, specie considerando che, da Ministro di Grazia e Giustizia in un governo precedente, aveva solennemente promesso soluzioni al problema del sovraffollamento (rimaste puntualmente inevase). Quello che conta è fare la scelta che rende di più, la sicurezza dei bravi cittadini contro la sofferenza dei delinquenti. Vuoi mettere?
Non sia mai che, in quanto siciliano, l’ineffabile Angelino possa essere sospettato di essersi messo d’accordo con la mafia!
I mostri sono tra noi

5 commenti:

  1. Mi rifaccio a quello che Le chiedevo nei commenti del Suo precedente post, che spero abbia letto. Quando si vorranno risolvere questi annosi problemi? Quando ci sarà una vera riforma della giustizia? Il problema del sovraffollamento delle carceri è davvero una vergogna per un Paese che si reputa "civile" come il nostro

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  4. Circa un paio di settimane orsono, Lei mi disse che non ero stato invadente e non l’avevo infastidita, e che avrei potuto continuare a commentare a mio piacimento i suoi post. Se sono stato eccessivo nel commentare i suoi ultimi interessantissimi post, “i mostri” ed “il libero convincimento”, o ho scritto cose che hanno recato disturbo alla Sua persona, voglia accettare le mie scuse. Spero vivamente e avrei piacere che Lei abbia letto i miei commenti ai suoi post. Restando in attesa di un Suo gentile messaggio, per sentirmi rassicurare di poter lasciare ancora i miei commenti ai suoi post, e ringraziandola fin d'ora per la Sua pazienza, la saluto con stima. Cordialmente, Michele

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  5. A parte il sovraffollamento delle carceri (che come dicevo nel commento precedente, è una vergogna in una Paese che si reputa civile come il nostro. Si "deve" al più presto trovare una soluzione), guardi come funziona la "giustizia" riguardo al processo di Berlusconi sul caso Ruby (fonte 24.06.13 “Corriere della sera”)

    “…..Il presidente dei deputati Brunetta ha aggiunto: «Questa sentenza fa paura. Non solo e non tanto perchè cerca di assassinare moralmente e politicamente Berlusconi, ma perchè mostra agli italiani in che mani sia oggi la giustizia. Durissimo il senatore Malan: « Un vero attentato alla democrazia e allo stato di diritto che pone l'Italia tra i paesi con la democrazia a rischio»….”

    Quello che intendevo io, appunto, “in che mani è oggi la giustizia?”, checché se ne pensi di Silvio Berlusconi…. Cordialmente. Michele

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